L’innovativo progetto dell’Accademia “Il Canto dell’armonia” è finalizzato allo studio del canto difonico, tecnica vocale unica, nelle sue originali formulazioni tradizionali ma anche nelle sue applicazioni più moderne e all’avanguardia, che integrano Tradizione Musicale Orientale e Tradizione Musicale Occidentale attraverso le più avanzate ricerche e sperimentazioni.
Questa tecnica vocale unica, che permette di produrre due o più suoni contemporaneamente, consente di dividere la voce in due registri distinti, uno per la nota fondamentale e l’altro per l’armonico sovrastante. Con la pratica e il controllo vocale si ottiene un suono armonioso e ben definito, ecco perché praticando il canto difonico è possibile esplorare la natura originaria e profonda del suono attraverso la voce e riscoprire l’Ascolto globale, inteso non solo come capacità di udire in modo selezionato una musica o dei suoni, ma anche la globalità della coscienza, la ricchezza nascosta profondamente in ognuno di noi, la nostra armonia interiore.
La particolarità di questo progetto è la focalizzazione sulla pratica del canto difonico sia individuale che corale. Essere parte di un Coro difonico, che realizza dei concreti progetti artistici, significa anche poter condividere tutto questo con gli altri, rendendoli partecipi del proprio percorso di scoperta creativa, creando connessioni nuove e inaspettate.
Dove ci porterà tutto ciò? Lo scopriremo presto. Nel frattempo, godiamoci il Viaggio che è altrettanto importante della Meta.
CON IL PATROCINIO DI
FASI DEL PROGETTO E COSTI DEL CORSO DI CANTO DIFONICO CORALE
CORSO INDIVIDUALE DI CANTO DIFONICO
Durata: 1 ora settimanale
Modalità: In presenza
Il Workshop di Canto Difonico Corale sarà un’avventura alla scoperta del potenziale nascosto della Voce Umana, ma anche un’avventura alla scoperta del potenziale nascosto del Suono.
Partendo da una mera esperienza di tipo musicale, si sconfinerà in una profonda esperienza spirituale di connessione umana attraverso la libera creatività.
Nella lezione individuale i partecipanti verranno condotti in una prima esperienza che, partendo dagli elementi teorici della fisica acustica, fornirà per ciascun allievo le basi tecniche di canto difonico. Una volta appresa la tecnica vocale gli allievi potranno essere coinvolti in progetti artistici individuali o corali.
Costi del corso e domanda di partecipazione
€400,00 un pacchetto minimo di 10 ore, rateizzabili
€100,00 iscrizione annuali
Per l’iscrizione richiedere il Modulo di iscrizione
a segreteria.amrc@gmail.com tel. 380.644.0165
CORSO CORALE DI CANTO DIFONICO
Data inizio: 15 marzo 2024
Durata: 3 ore di lezione/prova ogni 2 settimane (6 ore/mese)
Numero minimo di partecipanti: 8
Modalità: in presenza
Il corso intende fornire tutte le competenze tecniche riguardanti il Canto Difonico estendendolo alla sua dimensione di gruppo, per formare un Coro Difonico stabile.
Durante il corso tenuto da Andrea Simone, uno dei massimi esperti mondiali di questa disciplina, i partecipanti potranno non solo approfondire il rapporto con la propria voce come strumento creativo e generativo ma anche vivere una profonda esperienza umana e spirituale.
Avranno infatti la possibilità di partecipare attivamente alla creazione di un’opera musicale del compositore e pianista Alessandro Dolci, finalizzata alla realizzazione di progetti artistici visionari e dal forte impatto sociale.
Essere parte di un Coro Difonico che realizza dei concreti progetti artistici, significa anche poter condividere tutto questo con gli altri, rendendoli partecipi del proprio percorso di scoperta creativa, creando connessioni nuove e inaspettate.
Costi del corso e domanda di partecipazione
€ 90,00 per 6 ore mensili (3 ore ogni 2 settimane)
I COORDINATORI DEL PROGETTO
CHI E’ ANDREA SIMONE
CHI E’ ALESSANDRO DOLCI
SAPERNE DI PIU’ SUL “CANTO ARMONICO DIFONICO”
Cos’è il canto armonico o difonico
Il canto armonico, o difonico, è una tecnica vocale che consente a un cantante di produrre due note contemporaneamente. Questo avviene dividendo la voce in due registri distinti, uno per la nota fondamentale e l’altro per l’armonico sovrastante. È una pratica comune nelle tradizioni musicali di alcune culture asiatiche e centro-asiatiche, ma è stata adottata anche in altri contesti musicali. Questa tecnica richiede pratica e controllo vocale per ottenere un suono armonioso e ben definito.
“….La pratica del Canto Armonico permette un’esplorazione della natura originaria e profonda del suono attraverso la voce e la riscoperta degli elementi essenziali che lo compongono, cioè i suoni armonici. Lo scopo primario infatti è la riscoperta dell’Ascolto globale, inteso non solo come capacità di udire in modo selezionato una musica o dei suoni, ma che equivale a riscoprire anche la globalità della coscienza, la ricchezza nascosta profondamente in ognuno di noi.
L’esperienza pratica del CA permette di sperimentare quanto il nostro mondo interiore influenzi il mondo altrui e di come una rete incessante di relazioni leghi armoniosamente, oppure no, tutti gli esseri coinvolti in una relazione. L’utilizzo dell’improvvisazione vocale di gruppo permette di percepire la globalità di cui noi siamo parte, l’ascolto delle risonanze profonde negli altri attorno a noi, il vibrare dell’ambiente e del nostro corpo; il soffio del respiro e il suo movimento sono alla base del suono vocale e dunque va esplorato, non tanto per potenziarlo o modificarlo per i nostri scopi, ma per ascoltarlo, lasciare che si liberi in noi, che trovi meno ostacoli possibili, scoprire la sua ricchezza sonora e come in esso siano già presenti in germe i suoni, avendo noi il solo compito di lasciarli spontaneamente uscire.
Ciò è molto liberante e armonizzante, ci sentiamo più in grado di esprimere le nostre potenzialità e la nostra creatività. Lavoro con il respiro, lavoro con il suono, lavoro con il silenzio: le tre cose sono collegate, essendo evidente che tutto sorge dal silenzio ….”
(Fonte: Roberto Cerri –https://www.gaudetefestival.com/stagione-2023)
Principali interpreti del canto armonico in Italia e nel mondo
Ci sono diversi artisti noti per la loro abilità nel canto armonico in Italia e nel resto del mondo. È importante notare che molti di loro potrebbero essere influenzati da tradizioni culturali specifiche e potrebbero incorporare il canto armonico in contesti musicali diversi. Ecco alcuni esempi:
Nel Mondo:
- Huun-Huur-Tu (Mongolia)
- Kongar-ool Ondar (Mongolia)
- David Hykes (Stati Uniti)
- Hosoo and Transmongolia (Mongolia)
In Italia:
- Andrea Simone: uno dei massimi esperti al mondo, vanta sull’argomento numerose conferenze, docenze e performance nei più importanti d’Italia e alla Rai.
- Giovanni Bortoluzzi: Cantante italiano specializzato in canto armonico e appassionato di esplorazioni sonore attraverso la voce.
- Michele Averard: Cantante e terapeuta del suono italiano che ha lavorato sul canto armonico e su aspetti terapeutici della voce.
- Luigi Cinque: Musicista e compositore italiano noto per la sua esperienza nel mondo della world music e per aver esplorato il canto difonico in diverse occasioni.
Il canto armonico difonico nella storia
Il canto armonico difonico ha una storia ricca e affonda le sue radici in diverse tradizioni musicali e culturali in tutto il mondo. Ecco un breve sguardo alla storia di questa tecnica:
Asia Centrale: Il canto difonico è particolarmente associato alla Mongolia e alle regioni circostanti. Nella Mongolia interna della Cina e tra le popolazioni turche dell’Asia centrale, il canto armonico è stato praticato per secoli come parte delle tradizioni musicali e spirituali.
Tibet: Nel contesto tibetano, il canto difonico è stato utilizzato nei canti tradizionali e rituali. I monaci tibetani spesso incorporano il canto armonico nei loro canti cerimoniali e pratiche spirituali.
Siberia e Asia settentrionale: Anche tra le popolazioni indigene della Siberia e dell’Asia settentrionale, il canto armonico è nel canto difonico.
Occidente: Mentre il canto armonico ha radici profonde nelle tradizioni asiatiche, ha iniziato a catturare l’attenzione del pubblico occidentale negli ultimi decenni. Cantanti e musicisti occidentali hanno cominciato a esplorare questa tecnica e a integrarla nelle loro esibizioni, portando a una crescente popolarità.
Anni ’80 e ’90: Durante gli anni ’80 e ’90, il canto armonico ha guadagnato visibilità attraverso esibizioni di artisti provenienti da diverse culture. La diffusione della tecnologia ha facilitato la condivisione di queste pratiche, contribuendo a una maggiore consapevolezza e interesse globale.
Musica contemporanea: Oggi, il canto armonico è utilizzato in vari generi musicali e ha influenzato la creazione di nuove forme di espressione. Artisti contemporanei sperimentano con questa tecnica, incorporandola in generi come il jazz, la musica classica e la musica del mondo.
In sintesi, il canto armonico difonico ha una storia diversificata che attraversa culture e epoche, passando da tradizioni ancestrali a una pratica globale moderna. La sua bellezza e versatilità hanno contribuito a renderlo una tecnica vocale apprezzata in tutto il mondo.
Il contesto del canto armonico in Italia
In Italia, il canto armonico è una pratica meno diffusa rispetto ad alcune tradizioni musicali orientali, ma negli ultimi anni ha cominciato a guadagnare una certa visibilità e interesse. Alcuni musicisti e esperti hanno contribuito a promuovere e diffondere questa tecnica nel contesto italiano, esplorando il canto armonico difonico come una tecnica vocale innovativa e affascinante sperimentandola nella scena musicale contemporanea
Non esiste una pratica generalizzata di insegnamento del canto armonico difonico nei conservatori in Italia. I conservatori musicali tradizionali si concentrano principalmente su repertori musicali classici e contemporanei, e il canto armonico è spesso considerato una tecnica più legata a tradizioni etniche e folkloristiche.
È importante notare che il canto armonico può essere sperimentato in diversi generi musicali, quindi gli esperti possono provenire da background musicali vari.
È quindi molto ampia la possibilità di sviluppo di una cultura del canto armonico in Italia che può far emergere nuovi esperti e iniziative nel corso dei prossimi anni.
Perché studiare canto armonico
Studiare il canto armonico offre diversi benefici sia dal punto di vista musicale che da quello personale. Ecco alcune ragioni per cui potresti considerare di approfondire questa tecnica vocale:
Esplorazione culturale: Il canto armonico è una parte integrante di molte tradizioni musicali in Asia e in altre regioni del mondo. Studiare questa tecnica ti permette di esplorare e apprezzare la ricchezza delle culture musicali globali.
Sviluppo delle abilità vocali: Il canto armonico richiede un controllo preciso della voce. Studiando questa tecnica, puoi migliorare la tua capacità di modulare la voce, estendere il tuo registro e sviluppare una maggiore flessibilità vocale.
Espressione artistica: Il canto armonico offre una forma unica di espressione musicale. Puoi sperimentare con nuovi suoni e armonie, creando un’esperienza sonora unica che può arricchire la tua espressione artistica.
Salute vocale: Studiare il canto armonico può contribuire a una migliore consapevolezza della tua voce e delle tue capacità vocali. Una pratica corretta può anche promuovere la salute della voce e prevenire problemi vocali.
Benessere emotivo: La pratica del canto, in generale, è associata a benefici per il benessere emotivo. Il canto armonico, con la sua connessione alla spiritualità in alcune tradizioni, può offrire un’esperienza emotiva e spirituale arricchente.
Sperimentazione musicale: Il canto armonico è una forma di sperimentazione musicale che può portare a scoperte sonore uniche. Se sei un musicista o un compositore, questa tecnica può ispirarti a creare nuovi stili e approcci alla musica.
Integrazione in generi musicali contemporanei: Molti artisti contemporanei integrano il canto armonico in generi come il jazz, la musica ambientale e la world music. Studiando questa tecnica, potresti trovare nuove vie creative e possibilità di collaborazione musicale.
Connessione spirituale: In molte culture, il canto armonico è associato a pratiche spirituali e rituali. Per chi è interessato a esplorare il lato spirituale della musica, il canto armonico può rappresentare una forma di connessione con la propria spiritualità.
In definitiva, lo studio del canto armonico offre una gamma diversificata di vantaggi che vanno oltre il semplice sviluppo delle capacità vocali, offrendo un’esperienza musicale arricchente e significativa.
AMRC le ragioni e le prospettive di un corso di canto armonico
In generale, sebbene il canto armonico possa non essere una pratica diffusa nella tradizione musicale italiana, c’è comunque un interesse crescente e una apertura nei confronti di nuove esplorazioni sonore. La sua presenza può essere riscontrata soprattutto in contesti più orientati alla world music, alla sperimentazione vocale e all’apertura a influenze musicali globali.
L’ AMRC attraverso workshop, corsi e incontri con artisti internazionali specializzati in questa tecnica si propone come centro di riferimento nel quale è possibile:
- fornire un’opportunità per gli aspiranti cantanti di apprendere la tecnica da insegnanti esperti
- condividere le conoscenze e l’esplorazione di nuove tecniche vocali
- comprendere come questa pratica possa influire sulla musica contemporanea.
- formare Insegnanti di canto specializzati in tecniche vocali non convenzionali, compreso il canto armonico difonico,
- entrare in contatto con la comunità di praticanti e esperti di questa pratica
- costituire un ensemble specializzato nel canto armonico o includerlo come parte integrante delle loro performance. che possa favorire attraverso scambi culturali, collaborazioni internazionali e la partecipazione a festival ed eventi musicali, a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di questa tecnica nella comunità musicale italiana.