Il laboratorio è rivolto ai bambini di età compresa tra 4 e 7 anni, aperto anche ai bambini con difficoltà nelle relazioni e nella comunicazione, poiché la finalità principale è utilizzare la musica per lavorare sulla socializzazione tra pari e sulla condivisione di regole. I bambini si accosteranno con curiosità ad un linguaggio nuovo e sperimenteranno anche una progressiva alfabetizzazione musicale; questo, nel rispetto dei tempi di ognuno, potrà poi avere un naturale proseguimento nei successivi corsi di iniziazione corale o di strumento.
Gli operatori con responabilità nel progetto sono musicisti, musicoterapisti, esperti di pedagogia musicale per la prima infanzia, counselor a mediazione artistica.
Perché un laboratorio di musica e movimento?
Un percorso di educazione al suono e alla musica ha come obiettivi generali la formazione di capacità di percezione e comprensione della realtà acustica e di fruizione dei diversi linguaggi sonori attraverso l’ascolto e la produzione, ma si propone anche di favorire la realizzazione dell’individuo e l’integrazione nella sua dimensione sociale.
La musica è una delle più vecchie e naturali risorse dell’essere umano per l’espressione di sé e per la comunicazione e dunque per un bambino suono, musica e movimento possono essere gli strumenti per interagire con gli altri nel modo più consono alle proprie inclinazioni e migliorare la consapevolezza di sé.
In che modo si fa musica?
Le metodologie di riferimento saranno l’Orff-schulwerk, elementi del metodo Dalcroze e la LMT di E.Gordon. L’Orff–Schulwerk si ispira a principi didattici di natura prettamente attiva e interdisciplinare; è caratterizzato da una grande ricchezza operativa e da una pluralità di stimoli che lasciano ampio spazio all’apporto personale dell’insegnante. In sintesi l’Orff-Schulwerk mira alla formazione generale dell’individuo, alla sua socializzazione, allo sviluppo delle sue capacità intellettive e creative, all’affinamento delle sue facoltà psicomotorie attraverso la musica che quindi, in una dimensione multisensoriale, diventa un mezzo più che uno scopo.
La Teoria dell’apprendimento musicale di E.Gordon, ampiamente sperimentata nelle fasce d’età della primissima infanzia, risulta essere un valido strumento di apprendimento anche per i bambini più grandi. Essa si basa sull’idea di assimilare il linguaggio musicale a quello parlato e quindi di rintracciare in modo operativo funzioni sintattiche all’interno di una frase musicale con l’obiettivo finale di giungere all’elaborazione di un vero pensiero musica.
Cosa fanno i bambini?
Ai bambini verranno proposte attività di educazione al suono di tipo creativo; sarà promosso lo spirito di collaborazione, il sentimento di stima e valorizzazione reciproci e si tenderà allo sviluppo delle capacità relazionali attraverso attività individuali e di gruppo.
Le attività graviteranno attorno allo sviluppo di tre cardini fondamentali:percezione e ascolto, comprensione e produzione; si esplorerà il repertorio popolare infantile con l’obiettivo di realizzare una Performance finale articolata in canto, parti strumentali e semplici danze.
Quale impegno richiede?
Gli incontri richiedono… tanta voglia di giocare, divertirsi e imparare insieme!! Ci vedremo una volta alla settimana e faremo musica per un’ora circa (50/60 min).
I costi
Un pacchetto di 30 lezioni da ottobre a fine maggio costa:
– iscrizione annuale 80 €
– contributo di frequenza 400 € (pagabile in 8 rate mensili da 50 € entro il giorno 5 del mese di frequenza)
Sconto: più partecipanti dello stesso nucleo familiare pagano 1 sola quota di iscrizione.
Come iscriversi?
Scarica il modulo di iscrizione, compilalo e invialo a segreteria.amrc@gmail.com, ti chiameremo per un appuntamento. Se invece vuoi saperne di più scrivici a segreteria.amrc@gmail.com o chiamaci al 380.644.0165.